Cosa è l’intelligenza artificiale?

L'intelligenza artificiale (IA) è un campo dell'informatica che mira a sviluppare sistemi informatici in grado di apprendere, ragionare e prendere decisioni autonomamente, simili all'essere umano. Le applicazioni includono il riconoscimento vocale, il machine learning, il NLP, il computer vision e molto altro.

L'IA è presente in assistenti virtuali, veicoli autonomi, robotica, medicina e industria. Le sue applicazioni sono sempre più diffuse e influenzano molteplici settori.

In particolare, il 2023 verrà per sempre ricordato come l’anno in cui l’intelligenza artificiale è diventata alla portata di tutti. I vari software che sfruttano la tecnologia IA, tra cui, in primo luogo, Chat GPT, impongono una necessaria riflessione del legislatore nazionale e comunitario.

Proprio quest’ultimo sta lavorando per dare per dare all’AI una propria definizione giuridica e una propria regolamentazione con dei confini che definiscano chiaramente i limiti entro i quali quest’ultima può essere utilizzata. Oltre a fornire una definizione comune dell'IA, la proposta di regolamentazione stabilisce regole generali basate sul livello di rischio derivante da ciascuna specifica applicazione dell'IA.

Nel mese di aprile del 2021, la Commissione europea ha presentato l'Atto sull'Intelligenza Artificiale, che introduce una serie di obblighi per i fornitori di sistemi basati su IA. La fase negoziale dell'Atto sull'IA è giunta alla sua fase finale, con l’obiettivo di raggiungere un accordo entro la fine del 2023.

Quali obblighi prevede la nuova normativa comunitaria?

• Le applicazioni di IA che presentano un rischio inaccettabile per la sicurezza delle persone e per i diritti fondamentali sarebbero per lo più vietate.

• In aggiunta, i sistemi di IA generativa come GPT dovrebbero quindi rispettare requisiti aggiuntivi di trasparenza, tra cui l'obbligo di indicare che il contenuto è stato generato da un sistema di IA, la progettazione del modello in modo da impedire la generazione di contenuti illegali e la divulgazione delle informazioni sull'utilizzo dei dati di addestramento protetti dalla legge sul copyright.

• Per quanto riguarda i sistemi di IA ad alto rischio utilizzati in settori critici, come l'istruzione, l'occupazione, l'applicazione della legge e la giustizia, verrebbero autorizzati, ma con l'obbligo di rispettare una serie di requisiti e obblighi. Questi requisiti possono includere la valutazione di conformità e altre misure.

• Le soluzioni di IA che comportano un rischio limitato sarebbero soggette a requisiti di trasparenza meno rigorosi.

Il panorama normativo descritto si aggiunge ad un insieme di leggi preesistenti che hanno già avuto un impatto significativo sul settore tecnologico e che verranno trattate nei prossimi articoli.