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EXP Legal

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Durante l'evento odierno alla Farnesina, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha annunciato la nuova operatività del Fondo 394.

Il fondo, gestito da SIMEST in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri, finanzierà nuovamente gli investimenti per la crescita estera delle imprese italiane con una dotazione di 4 miliardi di euro, rivolta principalmente alle PMI. 

Tajani ha evidenziato che la ripresa del Fondo 394 rappresenta l'impegno del Governo nel promuovere la competitività delle imprese italiane, fornendo un prezioso strumento di finanza agevolata per i loro investimenti e rafforzando la posizione dei prodotti italiani sui mercati globali. Per la prima volta, il fondo includerà anche le filiere produttive.

Il Fondo 394 sosterrà investimenti per la transizione ecologica e digitale, e per rafforzare la solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale. Saranno forniti benefici per le imprese delle filiere produttive orientate all'export e per quelle impattate da aumenti dei costi energetici. Inoltre, saranno previste condizioni speciali per le aziende con interessi diretti in aree strategiche per il Made in Italy, come i Balcani Occidentali, e per quelle situate nelle aree colpite dall'alluvione recente in Emilia-Romagna.

Le imprese potranno accedere a finanziamenti a tassi agevolati, fino allo 0,464% (tasso luglio 2023), con una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%. Le richieste di finanziamento potranno essere presentate dal 27 luglio alle ore 9:00 sul Portale SIMEST dei finanziamenti agevolati.

I nuovi finanziamenti agevolati (linee di intervento) saranno sei:

1. Transizione Digitale o Ecologica (novità)

Dedicato a tutte le imprese, e in particolare alle Micro, PMI, iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che: abbiano una sede legale e sede operativa in Italia; abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi; abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda).

Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra: il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico); e € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese.

Importo minimo pari a € 10.000.

Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000), in presenza di specifici requisiti.

2. Inserimento sui Mercati Esteri

La misura è desinata alla realizzazione di investimenti sui mercati internazionali, relativi (i) all’apertura di nuove strutture commerciali all’estero o (ii) al potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente (ed eccezione del negozio), per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato. Le tipologie di strutture ammissibili sono un negozio, un corner, uno showroom e un ufficio.

Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra: il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) e € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative; € 3.500.000 per le Altre imprese.

Importo minimo pari a € 10.000.

Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00, in presenza di specifici requisiti.

Durata del finanziamento: 6 anni.

3. Certificazioni e Consulenze (novità)

La misura è volta a sostenere gli investimenti per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto: consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa – inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione – e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa; l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra: il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico); € 500.000.

Importo minimo pari a €10.000

Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza di specific requisiti.

Durata del finanziamento: 4 anni.

4. Fiere ed Eventi

Sostiene la partecipazione fino a massimo 3 eventi di carattere internazionale, anche virtuali, tra: Fiere, Mostra, Missioni imprenditoriali o Missioni di sistemi, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato.

Importo massimo finanziabile: L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra: il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo Bilancio (voce A1 del conto economico) per domande fino a € 150.000; il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) per domande superiori a € 150.000; € 500.000.

Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza di specifici requisiti.

Durata del finanziamento: 4 anni.

5. E-commerce

Si tratta di un finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per la creazione di una piattaforma e-commerce propria oppure il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente, oppure l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) con la creazione di un proprio spazio/store, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato.

Importo massimo finanziabile: fino a € 500.000 e comunque non superiore al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa per una Piattaforma propria o per una Piattaforma di terzi.

Importo minimo pari a € 10.000.

Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza di specifici requisiti.

Durata del finanziamento: 4 anni.

6. Temporary Manager

Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” per sostenere l’inserimento temporaneo da parte di imprese italiane di figure specializzate (Temporary Manager), per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali. L’inserimento temporaneo di Temporary Manager è regolato da un Contratto di Temporary Management stipulato esclusivamente con una Società di servizi terza.

Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra: il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico); € 500.000; Importo minimo pari a € 10.000.

Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza di specific requisiti.

Durata del finanziamento: 4 anni.

Lo Studio EXP Legal, attraverso il proprio Dipartimento di Finanza Agevolata, è a disposizione per fornire alle aziende l'assistenza necessaria a individuare la linea di finanziamento più adatta alle esigenze imprenditoriali e a richiedere ed ottenere i finanziamenti menzionati. 


Giovedì, 01 Giugno 2023 15:13

Claudio Scaramella entra in EXP Legal

È con immenso piacere che EXP Legal annuncia l’ingresso dell'Avv. Claudio Scaramella nello Studio a partire dal 1° giugno 2023.

L'Avv. Scaramella fornirà un importante contributo al dipartimento di internazionalizzazione d'impresa e guiderà il dipartimento di Intellectual Property.

L'Avv. Scaramella ha acquisito un'ampia esperienza nel settore dell'internazionalizzazione d'impresa, con importante e profondo focus in Brasile, dove ha consolidato una rete di contatti di grande valore.

La sua profonda conoscenza del mercato brasiliano rappresenta un'opportunità inestimabile per imprese e investitori interessati a esplorare o rafforzare la loro presenza in questo dinamico contesto.

Antonello Corrado e Giorgio Cherubini, Senior Partner di EXP Legal, affermano che “L'ingresso di Claudio Scaramella nello Studio ha un grande valore e rappresenta un’opportunità di rafforzamento della pratica internazionale dello Studio, coerente con la sua strategia e visione e perfettamente integrato con la capacità di operare in scenari internazionali e in rete con studi e professionisti italiani e internazionali con cui EXP Legal intrattiene rapporti consolidati”.
Il Prestito Partecipativo di SIMEST rappresenta un'opportunità unica per le imprese italiane desiderose di espandersi sui mercati internazionali. Attraverso il sostegno di SIMEST e del Fondo di Venture Capital, le aziende possono ottenere finanziamenti e supporto strategico per le loro iniziative all'estero, incrementando la propria competitività a livello globale.

SIMEST è una società controllata da Cassa Depositi e Prestiti, che ha lo scopo di sostenere le imprese italiane nella loro internazionalizzazione. In particolare, con questo strumento, SIMEST interviene acquisendo una quota di partecipazione di minoranza nella controllata estera o nell'impresa italiana stessa, a fronte di un progetto di internazionalizzazione. La partecipazione di SIMEST può essere affiancata dalla partecipazione aggiuntiva del Fondo di Venture Capital, il cui rendimento è pari al tasso BCE più uno spread commisurato alla classe dimensionale dell'impresa.

La partecipazione complessiva di SIMEST e del Fondo di Venture Capital può raggiungere al massimo il 49% del capitale dell'impresa estera e non può superare quella dell'impresa italiana promotrice. Ciò garantisce un equilibrio tra il sostegno offerto e il controllo mantenuto dall'impresa italiana.

Per gli investimenti in Paesi extra-UE, le imprese italiane possono beneficiare anche di un Contributo in conto interessi, che incide positivamente sul costo del finanziamento eventualmente richiesto dalla società proponente ad un istituto di credito terzo per finanziare la propria quota di partecipazione nel capitale estero. La durata della partecipazione può estendersi fino a 8 anni, offrendo un sostegno a lungo termine alle aziende.

I benefici del Prestito Partecipativo di SIMEST per le imprese italiane sono molteplici. Innanzitutto, l'accesso a risorse finanziarie consente alle aziende di sostenere la crescita e l'espansione sui mercati esteri, aumentando la loro presenza e competitività a livello globale. Inoltre, la partecipazione di SIMEST e del Fondo di Venture Capital offre un supporto strategico e una rete di contatti internazionali, facilitando l'ingresso in nuovi mercati e la creazione di partnership di valore.

Inoltre, il Prestito Partecipativo di SIMEST riduce il rischio finanziario per le imprese italiane, in quanto il contributo in conto interessi riduce il costo del finanziamento richiesto per la partecipazione nel capitale estero. Infine, la flessibilità nella durata della partecipazione (fino a 8 anni) permette alle aziende di beneficiare di un sostegno a lungo termine, consentendo loro di consolidare la propria presenza sui mercati esteri e di adattarsi alle sfide e opportunità che emergono nel corso del tempo.

Questo strumento dimostra l'impegno delle istituzioni italiane nel sostenere la crescita delle imprese e l'internazionalizzazione dell'economia nazionale. Attraverso questo strumento, le aziende italiane possono cogliere le opportunità offerte dai mercati esteri e contribuire al rafforzamento del tessuto produttivo e all'aumento del PIL del Paese.

In un contesto di crescente globalizzazione e competizione internazionale, il Prestito Partecipativo di SIMEST rappresenta uno strumento essenziale per le imprese italiane che desiderano affermarsi come leader nel proprio settore e accrescere la propria presenza sui mercati esteri.

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In caso di ulteriori informazioni o approfondimenti sulle modalità operative del Prestito Partecipativo Simest, il team Internazionalizzazione di EXP Legal è a tua disposizione.


Martedì, 14 Febbraio 2023 15:21

Evento: "Opportunità di business in Florida"

Lo Studio EXP Legal è lieto di invitarLa alla tavola rotonda, organizzata in collaborazione con Confindustria Salerno:

"Opportunità di business nei settori trainanti dell’economia della FLORIDA, per le aziende italiane espressione del MADE IN ITALY"

Salerno, 10 marzo 2023 | h 15:00 - 16:30

c/o Confindustria Salerno - Via Madonna di Fatima, 194, Salerno



Saluti Istituzionali
Andrea Prete
Presidente Unioncamere e Camera di Commercio di Salerno

Introduzione ai lavori
Stefania Rinaldi
Vicepresidente Confindustria Salerno delegata all’internazionalizzazione

Intervento

Nevio Boccanera
Executive Director Italy-America Chamber of Commerce Southeast (IACCSE)
Il mercato della Florida, aree di sviluppo imprenditoriale ed il ruolo della IACCSE

Tavola rotonda

Modera:
Antonello Corrado
Senior Partner EXP Legal - Italian and International Firm e Rappresentante IACCSE per Lazio e Sud Italia

Relatori:

Stefano Rossi
Senior Associate EXP Legal - Italian and International Firm
Pianificazione del percorso di accesso, finanziamenti all'export e internazionalizzazione, progetti di sviluppo commerciale in Florida per le PMI italiane nel 2023

Claudia Scapicchio
Partner Studio Legale Jacobacci & Associati
Tutela del marchio e della proprietà industriale nei rapporti con buyer e distributori in Florida

Fabrizio Modoni
Studio Legale Modoni
Giurisdizione penale in relazione all'attività commerciale in USA

Gabriele Giuliani
Founder & CEO Twiceout S.r.l.
La corporate identity nei processi di export e internazionalizzazione in USA

Antonello Corrado
Senior Partner EXP Legal - Italian and International Firm e Rappresentante IACCSE per Lazio e Sud Italia
La crescita progressiva in Florida attraverso strutture stabili, leggere o strutturate, sostenibili e controllabili, creazione di alleanze e partnership per lo sviluppo dell'export


***

EVENTO GRATUITO
Per ragioni organizzative, si richiede l'accredito inviando un'email all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Al termine dell'evento, i relatori saranno a disposizione dei partecipanti per sessioni di consulenza preliminare su progetti di export/internazionalizzazione o sulle tematiche oggetto della tavola rotonda. 
Incontri d’affari con potenziali clienti USA per prodotti “food & beverage”

Miami, Florida | 28 maggio - 1 giugno 2023

Lo Studio EXP Legal, con la collaborazione della Italy-America Chamber of Commerce Southeast (Miami) e di Associazione Italiana Commercio Estero - Aice, presenta GO TO MARKET 2023: AGROALIMENTARE ITALIANO NEGLI USA, attività di approccio al mercato americano, che si terrà dal 28 maggio all'1 giugno 2023 nell'area di Miami, Florida.

La partecipazione è riservata a un massimo di 10 aziende italiane attive nel settore dell'agroalimentare.

L'iniziativa nasce con l'obiettivo di favorire l'inserimento del Made in Italy nel mercato statunitense ed è volta a fornire strumenti e contatti utili, affinché si possa avviare o consolidare un progetto di sviluppo del business aziendale partendo dal mercato della Florida.

PROGRAMMA:

La missione comprenderà un'attività preliminare, da svolgersi in Italia, di preparazione al viaggio. Di seguito nel dettaglio le attività previste in Florida:

- 28 maggio: Arrivo a Miami
- 29 maggio: Incontro di orientamento al mercato e visite collettive presso catene GDO (grande distribuzione organizzata), punti vendita e negozi specializzati.
- 30-31 maggio: Ciclo di incontri B2B con operatori americani selezionati tra importatori e distributori di prodotti food dell’area metropolitana di Miami. La sera del 31 maggio sarà organizzato un networking cocktail serale tra le aziende italiane partecipanti alla missione, gli operatori americani, rappresentanti istituzionali e vari soggetti interessati ai prodotti italiani.
In occasione dell’evento, le aziende coinvolte avranno l’occasione di far testare i propri prodotti ai partecipanti attraverso una degustazione.
- 1 giugno: Rientro in Italia

COSTI:

La quota di partecipazione alla missione commerciale per 10 aziende partecipanti è pari a € 2.450 (esente IVA). Per un numero inferiore di aziende il costo potrà subire variazioni. La quota andrà versata in un'unica soluzione entro il 30 aprile 2023 secondo le istruzioni che Aice fornirà agli aderenti. Vitto, alloggio e spedizione dei prodotti saranno a carico dell'azienda partecipante, così come il volo da e per Miami.

Segnaliamo che sarà attivata una partnernship con uno dei maggiori trasportatori per agevolare l'invio della campionatura utilizzata per showcase e tasting.

Informiamo, inoltre, che anche per l'alloggio sarà individuata una struttura con cui attivare una convenzione per poter accedere a delle tariffe agevolate.

COME PARTECIPARE:

Per prendere parte alla missione è necessario scaricare il modulo di manifestazione interesse sotto riportato e inviarlo compilato al seguente indirizzo entro e non oltre venerdì 3 marzo 2023: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sarà cura della Segreteria Aice contattarvi per confermare la partecipazione e per definire i dettagli operativi.

Per scaricare la manifestazione di interesse, clicca qui.

EXP Legal è membro dell'International Lawyers Network, che facilita le relazioni personali tra avvocati in studi legali di medie dimensioni in tutto il mondo, consentendo al nostro Studio di operare con fiducia in un mercato globale pur mantenendo la nostra indipendenza e competenza locale.

L’ILN è nella top 20 delle reti di studi legali a livello globale, con 91 studi legali di alta qualità, con un’offerta di servizi completa e specializzati con oltre 5.000 avvocati in 67 paesi ed in 6 continenti.

EXP Legal ha sviluppato solide relazioni con gli altri colleghi del settore real estate in tutto il mondo, cosa che consente allo Studio di essere all'avanguardia sulle tendenze e sulle questioni mondiali nel diritto immobiliare consentendoci di poter trattare con sicurezza tutte le esigenze dei clienti ovunque si trovino.

L'ILN ha annunciato la pubblicazione della settima edizione della sua guida "Buying & Selling Real Estate: An Int'l Guide".

La guida elettronica congiunta fornisce una sintesi dei maggiori principi del diritto immobiliare in 30 giurisdizioni internazionali, ampliata di due capitoli rispetto all'edizione dello scorso anno.

È progettata per fungere da riferimento rapido e pratico per coloro che acquistano e vendono immobili in queste giurisdizioni.

Una delle giurisdizioni chiave evidenziate nella guida è l'Italia, alla quale hanno contribuito come autori il nostro Senior Partner Giorgio Cherubini e la Partner Giuseppina De Stefano.

Per consultare la guida, clicca qui.



Lo Studio EXP Legal è lieto di invitarLa al convegno


"LA PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA COME FORMA DI TUTELA DEL PATRIMONIO
E DEGLI AFFETTI PIU' CARI"


Roma | 17 novembre 2022 
c/o Banca Mediolanum
Via Vittorio Veneto, 76 Roma


L’evento si propone di affrontare la tematica della pianificazione successoria attraverso un’analisi delle criticità della successione legittima e l’illustrazione dei principali strumenti giuridici e finanziari finalizzati alla destinazione del patrimonio familiare.

Relatori:

Giuseppina De Stefano, Avvocato, Partner EXP Legal
Lucia Mancinetti, Consulente Finanziario Banca Mediolanum

h 17.30 | Registrazione partecipanti
h 18.00-19:00 | Convegno

Al termine del convegno verrà offerto un aperitivo presso il Rose Garden Palace Roma in Via Boncompagni, 19, 00187 - Roma. 

EVENTO GRATUITO

Per ragioni organizzative, si richiede l'accredito inviando un'email all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Mercoledì, 31 Agosto 2022 09:15

1° Summit Federitaly | Roma


Sono aperte le iscrizioni al 1° FEDERITALY SUMMIT su


"EXPORT E MADE IN ITALY: SCENARI, STRATEGIE E STRUMENTI PER LE mPMI"

Roma | 14 ottobre 2022 
Courtyard by Marriott Rome Central Park
Via Giuseppe Moscati 7 - 00168 Roma


Un momento di confronto su strategie, scenari e strumenti per l'export del Made in Italy. Un evento dedicato alle micro e PMI, professionisti, associazioni e mondo delle Istituzioni interessati a comprendere come il Made in Italy possa essere promosso e tutelato in tutto il mondo.


All'evento parteciperanno imprenditori, esperti di export, rappresentanti delle istituzioni e del mondo associativo, Delegazioni Estere provenienti da 20 nazioni.

A margine del convegno sarà allestita un'area dedicata all'Export Business Matching per trovare nuove opportunità di business attraverso il confronto con aziende italiane ed estere, Delegati Esteri di Federitaly e Export Manager.

Nell'ambito del summit, il nostro Senior Associate Stefano Rossi, in qualità di Rappresentante dell’Antenna IACCSE-Miami per Roma e Centro-Sud Italia, interverrà con un breve approfondimento dedicato alle opportunità per il Made in Italy in Florida (USA).

Per partecipare all'evento è necessario prenotarsi al seguente link.
Fino al 29 agosto 2022 sarà possibile per i Membri della Italy-America Chamber of Commerce Southeast (IACCSE) votare per il rinnovo, tramite votazione online, del nuovo Consiglio Direttivo della Camera per il triennio 2022-2025.

Tra i 20 Candidati individuati dal Comitato di Conformità IACCSE e qualificati per tale elezione ai sensi dello Statuto della Camera, solo 11 di loro verranno eletti nel Consiglio.

L’Avv. Antonello Corrado, Senior Founding Partner di EXP Legal – Italian and International Firm - con sedi a Roma e Milano, Premium Member della IACCSE ed “Antenna” per Roma e il Centro-Sud Italia, è uno dei 20 Candidati per il nuovo Consiglio. Lui e i membri dello Studio hanno partecipato come relatori a diverse iniziative del Business Expert Channel e agli eventi MeetUS 2019 e 2022 organizzati dalla IACCSE. Diversi video sono online su BEC/bec.iaccse.com/i-video/.

L'esperienza maturata nelle complesse aree del diritto commerciale e societario, insieme ad una spiccata sensibilità e ampia visione delle problematiche gestionali e operative delle persone giuridiche, hanno già valso all’Avv. Corrado la nomina a membro del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale di società commerciali, organizzazioni senza scopo di lucro, nonché associazioni multinazionali culturali.

Se eletto sarei un membro con sede in Italia, anche se viaggerei a Miami e negli altri Paesi IACCSE frequentemente e il mio impegno ed obiettivo sarà il rafforzamento del rapporto tra la IACCSE e la comunità economica e imprenditoriale italiana” afferma Antonello Corrado “accorciando e razionalizzando il percorso tra i Paesi verso i quali la Camera indirizza la propria attività”.

La Camera beneficerà del consolidato rapporto di Antonello con l'Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, così da fungere da "ponte" tra quest’ultima e l'Ambasciata ed i Consolati degli Stati Uniti in Italia, aumentando la reputazione della Camera presso le autorità diplomatiche americane.

Il leader di lunga data della comunità della Florida, l'Avvocato Arthur Furia, afferma: "Sono entusiasta che Antonello cerchi di entrare a far parte del nostro prestigioso consiglio che sostengo con orgoglio dal 1990 e di cui sono stato presidente negli anni '90. Antonello sarà un membro del consiglio unico e distintivo, un perfetto giocatore di squadra, che negli ultimi 20 anni mi ha sostenuto nelle prime missioni ed iniziative commerciali di IACC, NIAF, Miami Dade College, Expo di Milano e dello Stato della Florida. Poiché sta già supportando la IACCSE al più alto livello di adesione, la sua profonda leadership con la comunità imprenditoriale italiana lo collocherà nella posizione migliore per assistere i nostri membri nella messa a punto delle iniziative intraprese nel sud-est degli Stati Uniti. Offro con orgoglio questa testimonianza per ottenere il tuo voto per un grande professionista e individuo che si unirà ai nostri altri candidati meritevoli e di successo. Con Antonello in squadra saremo molto ben serviti”.
A causa della recessione economica conseguente alla crisi scatenata dal Covid-19, che ha colpito i settori con una quota maggiore di lavoratori a basso reddito e dell'inflazione record dovuta alla guerra in Ucraina, l'Unione Europea è stata sollecitata a trovare un compromesso per garantire che i salari minimi siano fissati ad un livello adeguato e i lavoratori possano guadagnarsi da vivere dignitosamente.

Questo progetto era già in cantiere da diversi anni. Nel 2017, l’emanazione del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali e, più nello specifico, del principio riguardante il salario minimo adeguato e la trasparenza nella fissazione dei salari, è servita come base per la consultazione delle parti sociali su come garantire salari minimi adeguati ai lavoratori dell'Unione Europea. Il 7 giugno 2022 è stato raggiunto un accordo politico provvisorio sulla bozza di direttiva sui salari minimi adeguati nell'UE.

Avere un’armonizzazione normativa tra gli Stati Membri in tema di salario minimo contribuisce, da una prospettiva economica, ad una prosperità nell'economia sociale di mercato e ad una ripresa economica sostenibile e inclusiva, mentre da una prospettiva sociale, sostiene il progresso sociale e la parità di genere poiché più donne che uomini guadagnano salari inferiori o vicini al salario minimo.

I. I DIVERSI MECCASISMI DI TUTELA DEL SALARIO MINIMO NELL'UE.

La protezione del salario minimo esiste in tutti gli Stati Membri, ma viene applicata in modo diverso all’interno dell’Unione.
Di fatto, per ventuno Stati esiste una tutela legale sui salari minimi di legge complementare ai contratti collettivi. Ad esempio, in Spagna il salario minimo è di 1000 euro ed è stato aumentato a seguito di un accordo intercorso tra i partner di governo della coalizione e le due principali organizzazioni sindacali del Paese.

Per gli altri sei Stati membri, la protezione è assicurata esclusivamente attraverso contratti collettivi. Pertanto, in paesi come l’Austria, i contratti collettivi sono negoziati dai sindacati e dalla Camera di Commercio. In Italia invece, le retribuzioni del lavoratore nel settore privato sono stabilite da accordi collettivi tra sindacati e imprese. Su richiesta, i giudici possono anche fissare un salario minimo, vincolante solo per le parti di un contratto individuale di lavoro. Per quanto riguarda il settore pubblico, l'Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) rappresenta i datori di lavoro della pubblica amministrazione nelle attività negoziali.

In pratica, tuttavia, molti lavoratori attualmente non sono tutelati da salari minimi adeguati, soprattutto negli Stati membri che fanno affidamento esclusivamente sulla contrattazione collettiva. Tuttavia, attualmente i salari minimi previsti dalle normative nazionali degli stati UE, non possono essere considerati adeguati a garantire una vita dignitosa dei lavoratori, nonostante siano aumentati negli ultimi anni. A conferma di ciò, nel 2018 un terzo degli Stati UE non riusciva a garantire un salario minimo nazionale idoneo a superare la soglia di rischio povertà. Ciò è in parte dovuto al fatto che non tutti gli Stati membri utilizzano un meccanismo di adeguamento salariale automatico, basato sulle fluttuazioni dei prezzi dei beni di consumo, o lo utilizzano solo per alcuni settori. Inoltre, specifiche categorie di lavoratori sono esclusi dalla protezione dei salari minimi previsti dalla legge nazionale.

II. LA FONTE NORMATIVA.

Il diritto a un salario minimo adeguato trova un riferimento normativo all’interno del 6° principio del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali, proclamato dall'Unione Europea nel 2017, il quale afferma che “i lavoratori hanno diritto a salari equi che garantiscano un tenore di vita dignitoso. Devono essere garantiti salari minimi adeguati […] Deve essere prevenuta la povertà lavorativa. I salari devono essere fissati in modo trasparente e prevedibile […] secondo le prassi nazionali e nel rispetto dell'autonomia delle parti sociali”.

Sulla base di questo pilastro, la Commissione ha proposto una direttiva sui salari minimi adeguati, basata sull'articolo 153, paragrafo 1, lettera b), del TFUE sulle condizioni di lavoro, unitamente all'articolo 31, paragrafo 1, della Carta dei Diritti Fondamentali dell'UE affermando che “ogni lavoratore ha diritto a condizioni di lavoro rispettose della sua salute, sicurezza e dignità”. Queste due disposizioni normative consentono all'UE, secondo il principio di sussidiarietà, di sostenere e integrare l'azione degli Stati membri sulle condizioni di lavoro, poiché esistono "grandi differenze negli standard per l'accesso a un salario minimo adeguato" creando "importanti discrepanze nel mercato”, come affermato dalla Commissione Europea.

III. IL CONTENUTO DELLA NUOVA PROPOSTA DI DIRETTIVA.

I contenuti sostanziali della proposta di direttiva, riguardano 6 punti che dovrebbero essere applicati e recepiti da tutti gli Stati membri.

1. Gli Stati membri promuovono la contrattazione collettiva sulla determinazione dei salari, promuovendo la costruzione e il rafforzamento della capacità delle parti sociali di impegnarsi nella contrattazione collettiva e incoraggiando la negoziazione sui salari. Inoltre, laddove la copertura della contrattazione collettiva sia inferiore alla soglia del 70%, gli Stati devono prevedere un quadro di condizioni abilitanti alla contrattazione collettiva e incoraggiarla (articolo 4);

2. I 21 Stati membri con salario minimo legale sono tenuti a mettere in atto un quadro procedurale per stabilire un aggiornamento, negoziato tra lo Stato e le parti sociali, sul salario minimo di legge, il quale è richiesto almeno ogni due anni, o al massimo ogni quattro anni per Stati che utilizzano un meccanismo di aggiornamento automatico (articolo 5);

3. Qualora fossero consentiti diversi livelli di salario minimo di legge per specifiche categorie di lavoratori, tali variazioni devono essere ridotte al minimo e non essere discriminatorie, sproporzionate ed oggettivamente e ragionevolmente giustificate da una finalità legittima (articolo 6);

4. Inoltre, gli Stati membri assicurano che le parti sociali siano coinvolte in modo tempestivo ed efficace nella fissazione del salario minimo di legge e siano aggiornate, in particolare, per quanto riguarda la determinazione dei livelli salariali minimi di legge o la determinazione delle variazioni e delle riduzioni del salario minimo di legge (articolo 7);

5. Gli Stati membri devono implementare la tutela effettiva del diritto dei lavoratori al salario minimo di legge, rafforzando i controlli e le ispezioni sul campo condotti dagli ispettorati del lavoro, attraverso monitoraggi, controlli ed ispezioni sul campo per prevenire fenomeni di subappalto abusivo, di lavoro autonomo fittizio e di mancato riconoscimento degli straordinari – (articolo 8) ed assicurando che le informazioni sui salari minimi di legge siano facilmente accessibili (articolo 10a);

6. Infine, la Direttiva garantisce che i lavoratori abbiano accesso ad una risoluzione effettiva e imparziale delle controversie ed al risarcimento in caso di violazione dei loro diritti relativi al salario minimo di legge. Inoltre, vengono adottate le misure necessarie per tutelare i lavoratori da qualsiasi trattamento sfavorevole da parte del datore di lavoro e da eventuali conseguenze negative derivanti da un reclamo o un procedimento in merito ai diritti relativi al salario minimo di legge (articolo 11).

Al riguardo, l'accordo raggiunto il 7 giugno dovrà essere confermato dal Coreper. Questa approvazione sarà seguita da una votazione formale del Consiglio e del Parlamento Europeo. Gli Stati membri e le parti sociali avranno quindi due anni dopo l'adozione della Direttiva per recepirla e comunicare alla Commissione le misure nazionali di attuazione.

Esperti e lungimiranti, pronti ad andare oltre le barriere e le convenzioni, aperti a sperimentare nuovi ambiti professionali, attenti all'Italia e al mondo.

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