Si tratta nello specifico di sostenere l’adozione di modelli innovativi di organizzazione del lavoro, attraverso lo sviluppo di piani aziendali e l’adozione di adeguata strumentazione informatica, per adottare strumenti di lavoro agile ovvero di “Smart Working”.
L'avviso, pubblicato l’11 marzo 2020, prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto a imprese e titolari di Partita IVA per la fruizione di:
- AZIONE A: servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di Smart Working con relativo accordo aziendale o regolamento aziendale approvato e pubblicizzato nella bacheca e nella intranet aziendale. Nello specifico, le attività comprendono:
- Attività preliminari all’adozione del piano di Smart Working;
- Attività di formazione rivolta dal personale destinatario dello Smart Working;
- Avvio e monitoraggio di un progetto pilota.
- AZIONE B: acquisto di “strumenti tecnologici” funzionali all’attuazione del piano di Smart Working. Le spese ammissibili dovranno essere inerenti esclusivamente alle seguenti voci:
- Componenti hardware, nello specifico:
- Notebook (i.e. computer portatile);
- Smartphone:
- Accessori.
- Componenti software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità Smart Working.
- Componenti hardware, nello specifico:
Soggetti beneficiari
Possono partecipare al bando tutti i soggetti che esercitano attività economica aventi sede operativa o di esercizio ubicata nella Regione Lazio.
Tipologia di interventi ammissibili
Spese dirette del personale, relative alle seguenti voci:
- Risorse umane interne (ad esempio, docenti, co-docenti, tutor, personale amministrativo e ausiliario, progettista);
- Risorse umane esterne (ad esempio, docenti, co-docenti tutor, personale amministrativo e ausiliario, progettista).
A copertura degli ulteriori costi ammissibili sostenuti per l’attuazione del progetto è riconosciuto un tasso forfettario pari al 40% delle spese dirette del personale rendicontate e ritenute ammissibili a seguito dei controlli effettuati dalla Regione Lazio.
Entità, forma ed erogazione dell'agevolazione
L’importo complessivamente stanziato è di 2.000.000,00 di euro. L’erogazione del contributo a fondo perduto avverrà in due tranche:
- acconto, pari al 60% del finanziamento, in seguito all’avvio delle attività, previo ricevimento della dichiarazione di inizio attività, della fattura e della fidejussione;
- saldo, fino al restante 40% del finanziamento, dopo la verifica del rendiconto, sempre previo ricevimento di fattura.
Per l’erogazione del saldo il soggetto attuatore è tenuto a trasmettere un rendiconto.
L’agevolazione si configura come aiuto di stato per i soggetti beneficiari ed è quindi riconosciuta ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 nei limiti previsti per gli altri aiuti di importanza minore “de minimis”.
Scadenza
La domanda può essere presentata fino ad esaurimento delle risorse.
Lo Studio EXP Legal è a disposizione delle imprese per valutare il possesso dei requisiti di accesso al Bando e per la predisposizione della documentazione di partecipazione.