Le domande possono essere presentate online a partire dalle ore 12 di oggi 26 marzo 2020.
A chi si rivolge
Gli incentivi si rivolgono a tutte le imprese costituite in forma societaria (anche le società di persone) senza vincoli di dimensione. Sono escluse le ditte individuali e le partite IVA.
Cosa può fare
Ampliare e/o riconvertire l’attività finalizzandola alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale. La dimensione del progetto di investimento può variare da 200mila euro a 2 milioni di euro.
Le agevolazioni
È previsto un mutuo agevolato a tasso zero a copertura del 75% del programma di spesa, rimborsabile in 7 anni. Gli incentivi saranno erogati sull’investimento e il capitale circolante. La massima agevolazione conseguibile (in termini di ESL) è 800mila euro.
Sono agevolabili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma dopo la pubblicazione del D.L. cd. Cura-Italia (17 marzo 2020).
Premialità
Il mutuo agevolato può trasformarsi in fondo perduto in funzione della velocità di intervento:
- 100% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 15 giorni;
- 50% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 30 giorni;
- 25% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 60 giorni.
Vantaggi
- Procedura light e adempimenti ridotti per i proponenti: richiesta una perizia tecnica asseverata.
- Previsto un anticipo del 60% della spesa senza garanzie al momento dell’accettazione del provvedimento di ammissione alle agevolazioni. Il saldo arriverà a conclusione degli investimenti.
- Iter di valutazione semplificato in 5 giorni.
Il nostro Studio è a disposizione per organizzare una Skype call di approfondimento con le imprese anche al fine di valutare il possesso dei requisiti per ottenere gli incentivi.